Acqua Panna

Nel cuore della Toscana, terra di bellezza incontaminata e senza tempo, Acqua Panna scorre pura, limpida e fresca dalla sorgente svelando la sua unicità e il suo gusto raffinato. A partire dal Rinascimento, essere ispirato e sperimentare lo stile di vita toscano significa perpetuare un ideale di semplicità, eleganza ed equilibrio nelle arti e nella cultura, ma anche a tavola.

Imbottigliata alla sorgente, il gusto puro di Acqua Panna raggiunge le tavole più eleganti del mondo. Perfettamente equilibrata, leggera e trasparente con una nota tonica, il gusto di Acqua Panna possiede la rara capacità di esaltare anche i sapori più delicati. L’armonizzazione si ha quando le qualità organolettiche dell’acqua accompagnano il cibo e il vino senza coprirne i sapori.

Non bisogna essere degli esperti per rendersi conto che non tutte le acque si assomigliano. L’acqua è un elemento molto semplice e a tutti è nota la sua formula. Quella che forse non tutti conoscono è la sua composizione. Tutti usano l’acqua ogni giorno per quello che serve.

Con un modesto contenuto di sali disciolti e piccole quantità di quasi tutti gli oligoelementi più importanti, come calcio, magnesio e silice, l’acqua minerale naturale Acqua Panna presenta una composizione perfettamente equilibrata che la rende eccezionalmente gradita a ogni palato.

Esserne appassionati e apprezzarla profondamente significa scordarsi completamente della sua mera funzione di bevanda idratante d’uso quotidiano: significa essere maturi per godere del piacere epicureo derivante dal suo gusto e aroma.

Acqua Panna si è molto evoluta in termini di qualità delle sue strutture produttive: oggi lo stabilimento è uno degli impianti di imbottigliamento tecnologicamente più avanzato in Europa.

Stabilimento

La qualità di Acqua Panna non è solo dovuta alle sue eccellenti proprietà organolettiche, ma anche al suo stabilimento di imbottigliamento, estremamente moderno. La leggenda vuole che l’unica strada che attraversava l’Italia da Nord a Sud costruita dai Romani, al tempo attraversasse Scarperia. Il cammino passava nelle vicinanze della fonte di Acqua Panna, che regalava un meritato rinfresco ai molti viaggiatori stanchi. Nel 1500, vicino alla sorgente, vennero scoperte condutture in terracotta utilizzate per trasportare l’acqua minerale naturale alla riserva di caccia della nobile famiglia de’ Medici, la splendida tenuta di Panna, anch’essa situata nelle terre che circondano la fonte.

Nel 1860, Acqua Panna venne imbottigliata a mano in uno stabilimento realizzato in uno degli edifici agricoli del tempo dei Medici. Venduta in damigiane o fiaschi toscani – le tipiche bocce di vetro soffiato, rivestite parzialmente d’erbe palustri essiccate che oggigiorno vengono usate per il Chianti – l’acqua veniva consegnata a domicilio in un carretto fino alla città di Firenze. Nel 1927, dopo la I Guerra Mondiale, si cominciò a imbottigliare l’acqua su scala industriale.